Spogliatoi belli, funzionali e redditizi - La Palestra

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Gestione

Spogliatoi belli, funzionali e redditizi

Come la corretta progettazione di questi spazi non solo può farvi risparmiare denaro, può farvelo guadagnare

Gli spogliatoi sono, tra gli spazi che compongono un centro fitness, quelli più spesso trascurati nella progettazione perché è opinione diffusa che siano quasi spazi sprecati e che non valga la pena sostenere costi elevati per realizzarli. Mi è capitato spesso di vedere palestre molto grandi e belle con spogliatoi di dimensioni inadeguate e non funzionali, sporchi perché difficili da tenere puliti, disordinati perché arredati senza criteri logici, con costi di gestione elevati perché gli impianti causano malfunzionamenti e sprechi.

Gli spogliatoi, nel 90% dei casi, sono progettati e realizzati male! Dal punto di vista commerciale, invece, gli spogliatoi hanno un ruolo strategico perché non sono luoghi di passaggio, anzi gli utenti vi trascorrono una quantità di tempo rilevante e ne valutano la qualità come fanno per le sale di allenamento. Progettazione e dimensionamento La progettazione deve partire dallo studio del posizionamento più funzionale degli spazi da destinarsi a spogliatoi, rispetto alla logica distributiva dei percorsi. Nello studio dei percorsi interni di collegamento tra le diverse aree, bisogna cercare di minimizzare la sovrapposizione dei percorsi con le calzature utilizzate all’esterno con quelli con scarpe ginniche. è preferibile collocarli tra la zona reception/accoglienza e le sale; in ogni caso bisogna evitare, se possibile, che l’accesso agli spogliatoi avvenga passando attraverso le sale d’allenamento.

Per il corretto dimensionamento, bisogna partire calcolando i mq di superficie in funzione del numero di utenti presenti contemporaneamente, tenendo conto delle modalità di avvicendamento. Questo calcolo andrà poi corretto sulla base di considerazioni più articolate, perché basandosi solo sul massimo affollamento si corre il rischio di sovradimensionare gli spogliatoi, qualora questo evento si verifichi sporadicamente, oppure di sottodimensionarli, nel caso in cui in futuro il numero degli utenti aumenti. In molti casi può essere opportuno, piuttosto che realizzare uno spogliatoio molto grande, suddividerlo in 2-3 aree di dimensioni più contenute. Si realizzano così ambienti più accoglienti e, rendendo accessibili agli utenti solo delle porzioni, in ragione dell’affollamento del centro, si riducono i costi di gestione. Pavimentazioni e rivestimenti Un altro aspetto spesso trascurato è la qualità delle pavimentazioni e dei materiali da rivestimento.

I requisiti che le pavimentazioni devono garantire sono: resistenza all’usura e proprietà antiscivolo. è sbagliato cercare di economizzare scegliendo materiali scadenti, perché questo errore si paga poi in costi di ripristino o di risarcimento danni, nel caso in cui un cliente scivoli e si faccia male. Inoltre, sia i pavimenti che i rivestimenti, devono essere facilmente pulibili; sono quindi da preferire elementi di grandi dimensioni per minimizzare le fughe, che danno maggiori problemi di pulizia. Distribuzione ed elementi d’arredo Gli spogliatoi sono generalmente costituiti da diverse aree e relativi elementi di arredo: ingresso (possibilmente con schermatura per evitare l’introspezione), spogliatoio (con sedute ed armadietti), antibagno (con uno o più lavabi) e bagno (con wc ed eventualmente lavabo), zona docce (che sarebbe opportuno dotare di cabine doccia sia aperte che chiuse), zona asciugacapelli (con mensole e phon).

La disposizione di queste zone, i collegamenti ed i percorsi interni devono essere studiati per minimizzare la sovrapposizione tra percorsi con scarpe e percorsi con ciabatte o comunque bagnati, per facilitarne la pulizia e ridurne i relativi costi. Uno strumento di vendita Proprio perché le persone trascorrono molto tempo negli spogliatoi e spesso qui socializzano, l’ambiente deve essere curato, adeguatamente dimensionato e progettato affinché l’utente si senta a proprio agio.

Non solo, questi spazi potrebbero essere proficuamente sfruttati per attuare politiche di marketing efficaci. Sulle pareti libere si possono prevedere superfici da dedicare alla grafica e alle comunicazioni di nuovi corsi, offerte commerciali, promozioni, ecc., così come potrebbero ospitare vetrine per l’esposizione di prodotti di abbigliamento, integratori, cosmetici, in vendita all’interno del centro o presso attività commerciali esterne, alle quali affittare lo spazio espositivo. Una progettazione attenta a tutti i criteri sopra elencati, sviluppata da un architetto competente, vi garantirà da un lato di risparmiare, grazie a ridotti costi di gestione e manutenzione, dall’altro di soddisfare maggiormente la clientela, che sarà perciò più facile sia conquistare che trattenere.

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