La cura degli attrezzi - La Palestra

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Gestione

La cura degli attrezzi

Una corretta manutenzione dei macchinari richiede una lubrificazione ottimale, eseguita con prodotti ad elevata efficienza e basso coefficiente d’attrito

Scopriamo insieme a Chiara Mazzei, ingegnere biomedico, le caratteristiche che dovrebbero avere i prodotti dedicati alla lubrificazione degli attrezzi.

Come definirebbe una corretta manutenzione della sala pesi?
Un buon programma di manutenzione costituisce un valore aggiunto per la palestra, assicurando un funzionamento ottimale degli attrezzi, migliorandone le performance ed aumentando la durata della loro vita, riducendo i costi di manutenzione e di energia. La lubrificazione, in particolare, ha come obiettivo la riduzione degli attriti con il miglioramento delle prestazioni, garantendo l’affidabilità dei macchinari.
In particolare le caratteristiche per una lubrificazione ottimale degli attrezzi di una sala fitness sono:
– massima adesione alle superfici rimanendo pulita e asciutta per evitare che i clienti si sporchino o si ungano con oli o grassi durante l’allenamento;
– minima attitudine ad aggregare corpi estranei grazie a caratteristiche di repellenza a polvere, sporco, acqua;
– deve durare a lungo per ridurre al minimo il tempo di fermo macchina. In questo modo i gestori delle palestre non dovranno più preoccuparsi dei frequenti intervalli di manutenzione, potendo così dedicare maggiormente la propria attenzione al cliente;
– massima capacità di proteggere dalla corrosione e dall’ossidazione;
– minima usura delle parti meccaniche;
– minima quantità impiegata con conseguente riduzione dei costi e dell’impatto ambientale;
– minima tossicità, nel rispetto degli esseri viventi e dell’ambiente.

Quali sono, a suo parere, gli errori commessi più spesso dai gestori delle palestre in riferimento alla manutenzione della sala pesi?
Spesso la manutenzione delle sale fitness viene effettuata con l’utilizzo di sistemi di lubrificazione tradizionali che non permettono di raggiungere questi obiettivi ottimali. Infatti tutti i lubrificanti convenzionali hanno in comune la caratteristica di creare un meato di spessore variabile a seconda del prodotto e dello specifico impiego. Il film, o letto fluido, aderisce alle pareti delle superfici per mezzo di sostanze resinose o collagene, senza le quali l’adesione risulterebbe precaria o insufficiente a garantirne una presenza di sufficiente durata. Ne consegue che tali sostanze inevitabilmente, con il loro effetto collageno, unitamente all’untuosità intrinseca, attraggano e trattengano ogni tipo di impurità si presenti: polvere, sporcizia, residui di usura dei materiali, ecc. Tutti corpi estranei che possono dar luogo ad effetti negativi sull’andamento di un cinematismo meccanico, con la conseguenza di aumentarne la resistenza globale di attrito, l’usura, l’assorbimento energetico.

Può spiegarci le caratteristiche dei vostri prodotti lubrificanti per macchinari?
INTERFLON® è all’avanguardia in campo internazionale con una tecnologia non convenzionale che cambia il concetto di lubrificazione, proponendo prodotti per la lubrificazione ad elevata efficienza e bassissimo coefficiente d’attrito. Essa si basa sulla lavorazione delle particelle di Teflon®, il materiale polimerico solido con il minor coefficiente di attrito possibile. La base su cui si fonda è un sofisticato processo nano-tecnologico che inizia con una particolare lavorazione di taglio e micronizzazione del Teflon®. La gamma di prodotti comprende diverse tipologie: lubrificanti, grassi, oli, additivi, sgrassanti e detergenti, prodotti speciali. Il film di Teflon® svolge il proprio compito anche quando il veicolante viene rimosso, o forzatamente mediante asportazione meccanica, o naturalmente per evaporazione.

La pellicola di Teflon® che si crea sul materiale lubrificato è molto aderente e molto resistente. La durata è notevole e, allorquando una porzione viene rimossa per usura, poche gocce di prodotto ne consentono il rapido ripristino. Le particelle di Teflon®, infatti, aderiscono e si aggrappano solo direttamente sulle superfici ove non trovano altre particelle dello stesso materiale. La pellicola rimane pertanto uniforme nello spessore, quindi i giochi negli accoppiamenti non subiscono riduzioni. Essa, oltre a lubrificare, svolge delle prestazioni protettive elevatissime contro ossidazione e corrosione.

Perché questi lubrificanti consentirebbero di avere un risparmio energetico e un impatto ambientale minore?
Un lavoro resistente dà luogo a un processo dissipativo produttore di energia passiva: quasi tutta l’energia dissipata dall’attrito viene convertita in calore. La riduzione dell’attrito ottenuta con questa tecnologia di lubrificazione non convenzionale influisce notevolmente sul consumo energetico. Il rispetto dell’ambiente è un altro valore aggiunto di notevole portata: tutti i prodotti della gamma non sono tossici e, richiedendo nell’uso quantità sensibilmente più limitate rispetto a quelle convenzionali, hanno un impatto ambientale assai più limitato. Una nuova gamma di prodotti biodegradabili ed ecocompatibili garantisce ottime prestazioni nel pieno rispetto dell’ambiente. La nuova linea di lubrificanti INTERFLON® ha ottenuto la certificazione Ecolabel.

Per quali tipi di macchinari sono indicati i prodotti per la lubrificazione Interflon®?
Questa tecnologia permette che bastino solo due prodotti (oltre a uno sgrassante) per la manutenzione generale di tutti gli attrezzi: Interflon Fin Super, lubrificante aerosol che forma un film pulito che non macchia, non permette l’adesione di polvere e sporco e protegge dalla corrosione; Interflon Fin Grease, grasso aerosol trasparente e pulito che non cola dalla superficie su cui viene applicato; Interflon Metal Clean sgrassante, da passare prima dei lubrificanti per preparare le superfici.

E’ possibile richiedere il manuale di lubrificazione attrezzi fitness inviando una mail a interflon@interflon.it

Teflon® è un marchio registrato dalla E.I. DuPont de Nemours – INTERFLON® è un marchio registrato dalla Interflon b.v.di Roosendaal (NL)

Intervista di Francesca Tamberlani a Chiara Mazzei,
ingegnere biomedico www.interflon.com

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