Termalismo e benessere - La Palestra

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Gestione

Termalismo e benessere

Il potere terapeutico dell’acqua termale e quello dell’esercizio fisico si uniscono per offrire alla clientela servizi completi, all’insegna della salute e della prevenzione
Strutture termali che accolgono al loro interno moderne aree fitness. È la scelta, al passo coi tempi, di alcuni centri che mirano a rispondere a bisogni diversificati e ad attrarre una clientela vasta ed eterogenea. Il Dr. Ambrogio Valentini, Fitness Manager di Fitness Spa Terme Pompeo (Ferentino), ci parla delle tendenze in atto nel settore termale e di un caso di eccellenza in Italia.

Quanti centri fitness, in Italia, offrono alla clientela anche servizi termali? O, al contrario, quante strutture termali prevedono anche l’esercizio fisico al loro interno?
Prima di rispondere alla domanda in questione, occorre fare una piccola digressione su ciò che si intende per servizi termali. Molti centri fitness infatti si fregiano di disporre di una zona termale semplicemente perché al loro interno è predisposta una zona umida, ma ciò non significa affatto essere in possesso di una zona termale. Per acque termali, infatti, si intendono solo quelle acque che hanno qualità terapeutiche riconosciute dal Ministero della Salute. Per quanto concerne il contrario, invece, vale a dire quante strutture termali prevedono l’esercizio fisico al loro interno, c’è da dire che la riabilitazione motoria, così come quella respiratoria, è parte integrante dei servizi termali.
Sul territorio nazionale sono infatti presenti circa 390 aziende termali, distribuite su 185 località differenti, e molte di loro per le motivazioni prima spiegate possiede un’area dedicata all’attività motoria a fini riabilitativi, molte di loro prevedono anche aree per il tempo libero come parchi per passeggiare, campi da golf o piscine natatorie, ma sono davvero pochi gli stabilimenti termali, anche tra quelli riconosciuti da Federterme, che hanno all’interno un’area fitness strutturata e organizzata come un vero e proprio Club Fitness cittadino. La novità introdotta da Terme Pompeo (www.termepompeo.it) è stata proprio quella di innovare il settore, con un’area di oltre 3.000 mq dedicati esclusivamente all’attività motoria, attraendo così una moltitudine di clienti residenziali che fruiscono dei servizi del Club (oltre 1.600 soci attivi) e di clientela che frequenta la struttura nei periodi di vacanza per godere di momenti di relax e benessere.

Dove sono maggiormente diffuse queste realtà e a quale clientela si rivolgono?
Le strutture termali presenti sul territorio nazionale sono circa 390 distribuite su 185 località differenti, la maggior concentrazione di tali strutture, e di conseguenza anche di strutture termali che prevedono l’esercizio fisico al loro interno, si trova nel centro nord, particolarmente in Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio, Campania, Veneto. Per quanto riguarda l’aspetto strettamente medicale, esse si rivolgono principalmente ad una clientela legata alla terza età, ma nell’ultimo decennio è nata l’esigenza, in seguito anche ad una grave crisi attraversata alla fine degli anni ‘90, di offrire una molteplicità di opportunità alla diversificazione del bisogno di salute. Le località termali si sono trasformate così in centri polivalenti e creatori di possibilità di armonia e prevenzione medica. La domanda dei servizi legati al benessere, in questo modo, è stata in forte crescita e proveniente da una fascia di utenza sempre più vasta.
Per questo motivo le strutture termali hanno realizzato molti investimenti in questa direzione, che hanno permesso così di attrarre un nuovo mercato fatto di giovani e di persone motivate a stare meglio. Si è passati così da un “termalismo di tipo assistito” concentrato solo ed esclusivamente sulla cura intesa come erogazione da parte del Servizio Sanitario nazionale tra gli anni ‘60 e ‘80, ad una fase di “Termalismo & Benessere” che apre le porte al cosiddetto turismo della salute negli anni ‘90, fino ad arrivare ai giorni nostri con una vera inversione di tendenza rispetto agli anni ‘80 che prevede una desanitarizzazione del servizio termale e pone l’accento su un benessere di tipo olistico, aprendo le porte al turismo del benessere che coinvolge tutte le fasce d’età.

Qual è la relazione tra cure termali e fitness?
Le relazioni tra cure termali e fitness sono moltissime così come anche i benefici che se ne traggono, possiamo ben dire che sia un’accoppiata davvero vincente. L’attività motoria, infatti, enfatizza le proprietà terapeutiche dell’acqua termale permettendo ai benefici che ne conseguono di perdurare nel tempo. Ma facciamo qualche esempio pratico. Per chi soffre di osteoartrosi, associare le cure balneaterapiche in acqua sulfurea o la fangoterapia termale ad una ginnastica di tipo posturale permette di ottenere sicuramente un beneficio maggiore sulla mobilità delle articolazioni e della colonna vertebrale. La stessa cosa avviene a chi usufruisce delle cure per l’apparato respiratorio e associa una ginnastica di tipo respiratorio. Sempre per rimanere nel campo curativo e preventivo, occorre anche sottolineare quanto sia efficace il trattamento di idrokinesiterapia in acqua termale, associando i benefici del movimento in acqua per il recupero funzionale delle articolazioni alle proprietà terapeutiche dell’acqua stesse per le patologie legate all’apparato locomotore o alla colonna vertebrale. Un altro esempio di integrazione è l’azione fortemente energizzante sul sistema muscolare del fango termale, particolarmente gradito da chi fa attività fisica. I benefici che si traggono da questa accoppiata non sono solo da un punto di vista prettamente curativo-preventivo, ma anche da un punto di vista estetico. Basti pensare al vantaggio di fare una lezione di Acqua Gym in una piscina termale. L’azione drenante dell’acqua derivante dall’attività motoria e i suoi effetti sulla riattivazione del microcircolo sono sicuramente enfatizzati dalle proprietà terapeutiche dell’acqua termale sulla pelle, migliorando visibilmente l’effetto buccia d’arancia.

Quanto il popolo del fitness, diciamo quello che frequenta manifestazioni come RiminiWellness, può essere attratto anche dai servizi termali, e perché?
Apparentemente il popolo del fitness potrebbe sembrare poco attratto dal mondo del termalismo, ma in realtà non è così. Negli ultimi 15-20 anni il fitness si è evoluto molto, passando da una concezione prettamente ad alto impatto, fatta di fatica e sudore, ad un approccio di tipo olistico, ove l’obiettivo è quello di raggiungere un equilibrio psico-fisico, senza stressarsi particolarmente con attività molto faticose. Di conseguenza i corsi di Step e di Aerobica hanno lasciato sempre di più il posto ai corsi di Pilates, Yoga e discipline simili. Anche gli utenti tipici dei corsi particolarmente strong cedono facilmente alla tentazione di qualche momento di relax nel quale farsi coccolare dalle bollicine di un idromassaggio o dalle mani di un massaggiatore. Pertanto c’è sempre una maggior richiesta di centri fitness che associno all’attività fisica, una zona umida con vasche idromassaggio, saune e bagni turchi e un angolo estetico per i massaggi. Le palestre vanno sempre più scomparendo per lasciare il posto a strutture più complete e organizzate, che permettono di soddisfare i bisogni di benessere a 360 gradi. In virtù di ciò, è facile ritrovare nei weekend successivi al Rimini Wellness molte delle persone che saltavano sullo step, immerse in una bella vasca idromassaggio in un centro termale, oppure ritrovare gli amanti del fitness olistico completare il loro percorso di benessere in qualche Spa.

Quali tipi di problematiche possono essere trattate con un utilizzo combinato di sport e cure termali?
Tutte le patologie legate all’apparato locomotore o alla colonna vertebrale, ad esempio, come le osteoartrosi, discopatie, cervicoartrosi, periartriti; le patologie dell’apparato respiratorio e gli inestetismi tipici del mondo femminile come la cellulite.

Ci può essere un beneficio anche per persone ‘sane’ e giovani?
Con l’aumento dei ritmi di vita e il continuo stress che ne consegue, il miglioramento della qualità della vita è diventato per l’uomo un fabbisogno primario, tant’è vero che la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha ridefinito il termine “salute” come “uno stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale”, e non solo come l’assenza di malattie. Chi conduce una vita particolarmente frenetica è il giovane in piena attività lavorativa e che abbraccia una fascia d’età dai 20 a 55 anni e non l’anziano. Ne consegue che i benefici, anche se diversi, sono molteplici anche per persone sane e giovani e più che altro finalizzati alla ricerca di un equilibrio psicofisico che permetta loro di scaricare le tensioni e affrontare in maniera più energica il tran tran quotidiano. Con ciò non bisogna dimenticare anche il fine preventivo delle cure termali, oltre a quello curativo, pertanto in quanto tale rivolto a persone sane che vogliono prevenire eventuali problemi. Oltre ai giovani, rientrano in questa fascia anche i bambini che traggono un beneficio enorme dalle cure inalatorie per la prevenzione di tonsilliti, faringiti e altre patologie dell’apparato respiratorio di cui i bambini sono spesso vittime. Quindi è sbagliato associare il termine Terme esclusivamente all’anziano in quanto, chi per un motivo chi per un altro, può trarre vantaggi dal loro utilizzo, anche i bambini e i giovani.

Quali tipi di attrezzature e servizi del mondo fitness vengono sfruttati maggiormente nei centri termali?
Sicuramente tra i servizi fitness che meglio si sposano con i centri termali ci sono le piscine natatorie e le sale per la ginnastica a corpo libero, così come anche le aree all’aperto per il trekking o il golf. Per questo tipo di attività non servono molte attrezzature, bastano piccoli attrezzi come bastoni, elastici, palline propiocettive, tappetini, tubi e manubri acquatici e cuscini vari. La maggior parte delle strutture termali che prevede anche l’attività fisica è dotata di questo tipo di spazi e attrezzature. Se invece si vuol dare un servizio più completo, come avviene a Terme Pompeo, le attrezzature diventano molte di più e sicuramente prevedono investimenti importanti. Si può allestire una zona isocardio con macchinari all’avanguardia come Tapis Roulant, Ellittiche e Bike di ultima generazione, e una sala isotonica con macchinari che permettono l’allenamento di tutti i distretti muscolari in maniera specifica. Ovviamente ciò non basta per offrire un servizio al Top, ma si deve affiancare alle attrezzature anche un personale altamente qualificato, in grado di permettere al meglio l’utilizzo delle stesse.

Francesca Tamberlani

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