Un possibile Fit Sharing - La Palestra

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Gestione

Un possibile Fit Sharing

La sharing economy è un nuovo modello di servizio che può essere un’opportunità anche per i Centri Fitness

L’economia collaborativa in Italia, meglio conosciuta come “Sharing economy”, ha vissuto in questi ultimi anni una rapida crescita. Tra i servizi notoriamente più utilizzati si trovano quelli legati alla mobilità (car sharing), all’alloggio condiviso, allo scambio e baratto, ma non solo.

Si pensi, ad esempio, alle monete complementari, alle banche del tempo, alle piattaforme culturali, ai servizi che propongono di recuperare cibo o risorse in eccedenza, a quelli per condividere la badante o la babysitter, o ancora quelli che propongono di mettere in contatto anziani e giovani di quartiere, disabili e aziende

Si stima che almeno il 13% della popolazione italiana abbia utilizzato almeno una volta i servizi di sharing.

Gli utenti sono per lo più uomini con un livello di istruzione elevato e residenti in grandi centri abitati. Intervistati, hanno affermato che utilizzano i servizi di Sharing perché propongono soluzioni innovative, rispettose dell’ambiente, favoriscono a socializzazione, il risparmio economico e rispondono alla necessità di flessibilità nella gestione della propria giornata.

Un esempio di Fit Sharing

La sharing economy è un nuovo modello di servizio che può essere un’opportunità per start up, aziende, amministrazioni e perché no per Centri Fitness. Il centro fitness dispone di diversi servizi e prodotti che possono essere offerti in sharing. Uno di questi potrebbe essere il servizio di personal trainer acquistabile tramite un’App appositamente creata a una tariffa calcolata sulla base dell’effettivo tempo di utilizzo del servizio.

Inoltre il servizio di personal trainer potrebbe, con questa formula, essere utilizzato sulla base delle proprie esigenze sia nei tempi che nei luoghi (domicilio, palestra, parco, ecc.), soddisfacendo la domanda di risparmio economico e di ottimizzazione del tempo. Il centro fitness ha nel suo organico i personal trainer e dispone di uno zoccolo duro di una possibile domanda costituita dai propri soci. Naturalmente l’obiettivo non deve essere quello di offrire un servizio ai propri soci ma quello di raggiungere un’utenza il più ampia possibile, in grado di generare volumi interessanti.

L’App dovrebbe essere studiata sulla falsariga di quella utilizzata dai servizi di taxi, dove il cliente può conoscere preventivamente il costo del servizio, i tempi e l’operatore. Diversificare il proprio business è un elemento importante per un’azienda. Lo sviluppo tecnologico e sociale sono una spinta verso il cambiamento che, per essere sostenibile, deve utilizzare risorse interne all’azienda stessa. Il centro fitness ha la capacità e l’organizzazione per comprendere e sviluppare le opportunità offerte dalla sharing economy.

Roberto Panizza 
Professionista di tour operator, catene alberghiere e amministrazioni pubbliche per lo sviluppo e la promozione della vacanza a tema sportivo e attivo. 
panizzarobi@yahoo.it

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